la cugina di mia moglie

Eccomi qui a scrivere dopo tanto tempo, e ne avrei di cose da dire.Ma mi assilla il cervello cio' che è successo pochi giorni fa.Torno indietro di qualche anno in cui ci si frequentava, con visite di cortesia coronate dal piacere di vederci e parlare con la cugina di mia moglie e suo marito. La coppia ha 2 figli che si sono affermati nella vita, grazie alle loro capacità e agli studi universitari di cui hanno conseguito le lauree con il massimo dei voti. Ma ogni volta che ci si vedeva il mio pensiero si dilungava nel fatto che il marito avesse da molti decenni seria difficoltà a deambulare e mi domandavo e pensavo come poteva essere la loro vita sessuale, sempre nella monotonia della stessa posizione (e non nascondo che immaginavo come poteva essere fare l'amore con lei).Fin qui tutto nella normalità fino a quando pochi mesi fa improvvisamente per un'infarto lui viene a mancare.Potete capire il dramma di una perdita prematura e tutto cio' che ne consegue. Per non lasciarla sola in una casa vuota e farla distrarre, abbiamo cominciato a frequentare più assiduamente la sua casa tenendole compagnia. In questi frangenti ho cominciato a guardarla con una luce differente, gli guardavo i lineamenti, lo sguardo cadeva sul seno, sui fianchi e mi domandavo come poteva essere
fare l'amore con lei. Fino a che un giorno mi chiede se conoscevo un contadino cui affidare il compito di curare un bel pezzo di terreno incolto di sua proprietà li' dove sorgeva la casa di campagna dove villeggiavano d'estate. Alla mia risposta affermativa mi chiese se potevo interessarmi personalmente a che il lavoro venisse eseguito al piu presto e con dovizia.
Gli chiesi dove fossero gli attrezzi e lei mi disse" guarda Marco se mi accompagni ti mostro dove sono, in quanto l'accesso nasconde un trucco per entrarci".Mia moglie a questo punto disse" Su dai accompagnala che io devo tornare a casa con urgenza che viene la parrucchiera, anzi sono anche in ritardo".. Accompagnammo mia moglie a casa e poi guidai fino alla casa di campagna
Aperto il cancello lei ebbe come un sussulto, suscitava tanti ricordi quella villetta. Ci avviammo lungo il viale e arrivati alla porta lei la aprii e nell'entrare scoppio' in un pianto dirotto. mi venne naturale abbracciarla e stringerla forte a me come a confortarla, ma questo contatto mi fece venire alla mente i pensieri che avevo fatto su di lei.Questa situazione mi fece avere un'erezione e mentre stretta a me gli massaggiavo la schiena come per confortarla, i nostri sguardi si incrociarono e ipnoticamente le nostre bocche si avvicinarono in un bacio appassionato. Fu un crescendo di sensazioni e di emozioni, le mani correvano su tutto il corpo, le lingue saettavano , si succhiavano si mordevano,sentivo il suo pube bollente sulla mia erezione e
non faceva altro che accrescere il desiderio, fino a quando la sentii stringersi più forte a me ansimando, gli presi la mano e la posai sul mio pacco, la sentii indugiare qualche secondo ma subito dopo una stretta delicata se ne impossesso' mentre le nostre lingue saettavano nelle nostre bocche.Le mie mani frenetiche misero a nudo il suo seno sollevando insieme il golfino e il reggiseno e le mie labbra si impossessarono dei turgidi capezzoli, succhiandoli e mordicchiandoli, procurando in lei dei brividi e un respiro affannoso.Anche le sue mani presero confidenza con la mia patta abbassandone la zip e con un repentino movimento
si impossesso' del mio cazzo ormai libero e svettante.Continuando a baciarla sui seni e sul ventre gli abbassai i pantaloni insieme alle striminzite mutandine e mi beai dell'odore di femmina che emanava la sua fica.Una fica pelosissima, proprio come quelle che piacciono a me.Mi tuffai con la lingua in quella jungla di peli alla ricerca del solco tra le grandi labbra e cominciai a suggere , slinguettare le pareti, entrare con la lingua tra le piccole labbra, mentre con le dita gli tittillavo il clitoride.Emise degli urli sommessi e mi venne in bocca.Ebbe un'orgasmo immediato solo dopo pochi secondi che avevo cominciato a leccarla.
Mi alzai e baciandola ancora feci in modo che si liberasse completamente dai pantaloni, mentre toglievo i miei con un gioco di gambe, senza smettere di slinguarla ovunque.Liberati gli indumenti la spinsi su un grosso divano che sembrava essere stato messo apposta li' ma che sapevo era li da tempo immemore.Gli allargai le gambe e la penetrai e mentre entravo in lei i suoi capezzoli occupavano la mia bocca a turno.Godeva, gemeva e godeva finchè cambiai posizione sempre stando dentro di lei mi girai supino e feci in
modo che fosse lei a dirigere il gioco cavalcandomi.La sentii fremere e dopo qualche istante fu devastata da un lungo orgasmo.
Si accasciò su di me continuando a muovere il bacino in senso rotatorio, si sentiva devastare l'utero dal mio cazzo, finchè una lunga sborrata gli si fiondo' sull'utero. Ci rilassammo e lei quasi pentita disse" mio dio cosa abbiamo fatto,ho tradito mia cugina, e anche la memoria di mio marito scomparso da poco". Al che di rimando gli ho sussurrato "evidentemente doveva accadere e visto come abbiamo coronato i nostri orgasmi, il destino ha voluto che lo facessimo". Intanto la carezzavo sulle cosce mettendogli la lingua in bocca
gli domandai" ma come facevate con Giorgio vista la sua disabilità?" Mi rispose sorridendo" Alla missionaria, un po' per l'impossibilità di molti movimenti,un pò lui non aveva fantasia,entrava dava 4 colpi e veniva, ma ad onor del vero mi faceva godere con le dita,ma non ho mai provato orgasmi devastanti come oggi, ma sopratutto come si possa godere con la lingua di un'uomo dentro, questa per me è stata la prima volta". E io di rimando " gioia mia vedrai che ce ne saranno molte altre".
Lei sorrise e mi baciò.